Hanno già ripreso a litigare e chissà quando finiranno. A Cento tengono incontri fondativi del Pdl ai quali, se va l'uno, non partecipa l'altro. I loro colonnelli si odiano allegramente e, soprattutto, non si fidano gli uni degli altri. E non attendono l'ora di farsi reciprocamente le scarpe. Alla fine però vedrete che tutto si aggiusterà, come diceva - se non sbaglio - il vecchio Giulio Andreotti. Preverranno, ancora una volta, le solite logiche di potere: posti, soldi e prebende. In fondo sono questi gli unici argomenti sui quali anche le posizioni più radicali dei Nostri possono trovare un punto di sintesi e gli intransigenti delle due parti essere ridotti a più miti consigli. La Destra - grazie a Dio e al nostro buon senso - rimarrà accuratamente fuori dal mercato delle vacche che di qui a poco invaderà il già maleodorante recinto centese. Un Comune, quello di Cento, che non meriterebbe l'indecoroso spettacolo al quale quotidianamente le sue istituzioni locali lo assoggettano.
Speriamo solo che finisca presto.
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