Il 2009 dovrà essere il nostro anno, e con questo auspicio rivolgo il mio augurio personale alla comunità che si ritrova attorno alle bandiere de La Destra, ai nostri indisciplinati bloggers del sito che porta il mio nome, ai dirigenti, ai militanti, ai simpatizzanti, agli elettori, a quanti riceveranno questa mia semplicemente perché abbiamo un indirizzo email a cui scriviamo e che siamo pronti a cancellare se ce ne verrà fatta richiesta.
Auguri anche a chi ha preferito altri lidi, perché la strada che abbiamo scelto si rivela troppo impervia per palati fini, poco abituati a lottare e a pazientare in attesa del tempo che verrà. Una strada dura, ma bella, che ci fa sentire degni di vivere. Auguri, dunque, anche a Daniela Santanchè, che tutti davano a un passo dal governo e che ha dovuto anche lei amaramente accorgersi di quante bugie sono capaci i signori che stanno alla guida di questo nostro Paese. Chissà se oggi si rende conto che valeva la pena di restare di qua, soffrire un po’ con noi per gioire domani. Ma non dobbiamo avere rancore, al massimo un po’ di dispiacere augurandoci che il tempo saprà lenire le ferite. Anche perché proprio l’Abruzzo ha dimostrato che ci ci tradisce non viene eletto altrove…. Ma auguri soprattutto a tutti noi, a questa nostra gente con la pelle dura e tanto orgogliosa di continuare a essere di destra.
Noi ricominciamo dal 24 gennaio, con la manifestazione di Napoli, i cui dettagli sono curati da Aldo Traccheggiani, responsabile dell’organizzazione (aldotrac@tiscali.it) e da Livio Proietti (prolivio@vodafone.it), responsabile amministrativo, insieme ai dirigenti regionali e provinciali del Movimento delle varie zone d’Italia.
Sarà una manifestazione, la nostra prima manifestazione, che abbiamo deciso di svolgere a Napoli, perché è l’emblema di una politica corrotta che rovina l’Italia a partire dalle zone più infestate dalla criminalità e dall’affarismo, in un intreccio orribile che va spazzato via, in cui sono tristemente coinvolti esponenti di entrambi i poli.
Sarà una manifestazione per presentare La Destra contro tutte le caste, capeggiate da Berlusconi e Veltroni, che hanno tolto rappresentanza reale agli interessi degli italiani. Sarà la manifestazione che preparerà il terreno alla grande affermazione che dobbiamo ottenere alle elezioni Europee: si voterà col proporzionale, non ci sarà l’attrazione del maggioritario, tutto dipendenderà solo dalla nostra capacità di esserci, con le liste e con le firme che raccoglieremo, per un continente rispettoso della nostra identità cristiana, deciso ad affermare i diritti sociali, stufo di cinesismi e turchismi che già minacciano la nostra vita.
Sarà la manifestazione con cui proporremo al popolo dell’astensione di ritrovarsi in una casa abitata da chi ha scelto di rinunciare ai privilegi di casta, per battersi per i diritti di cittadinanza della nostra gente; è l’appello che lanciamo anche a chi si ostina a non capire che La Destra può essere il contenitore ideale per chi ha scelto di essere altro rispetto al PdL e ai resti di quella che fu An. Ci sarà tempo per litigare, ora è il tempo di unire le forze attorno a un simbolo che può essere la bandiera di tutti. A prescindere da chi deve o vuole fare il parlamentare europeo. E’ il futuro che dobbiamo costruire e non le nostre fortune personali.
Dal 24 gennaio, dunque, si riparte: sarà il nostro Capodanno politico, che dovrà portarci all’appuntamento del 6 e 7 giugno con l’Europa. A giorni daremo anche notizia, quattrini permettendo, delle iniziative di comunicazione libera e locale che vogliamo affrontare nelle varie regioni d’Italia, per dare spazio alle idee di cui siamo portatori. Insomma, a Veltrusconi dispiacendo, non vogliamo farci cogliere impreparati. E tutti vedranno, capiranno, scopriranno che La Destra c’è.
Buon anno a tutti, con grande affetto Francesco Storace
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